Orani, il paese dalle mille chiese, il paese che ha dato i natali a Costantino Nivola, del quale è possibile visitare il museo ad esso dedicato.

Edificata probabilmente nel corso del seicento quando si diffuse ampiamente il culto mariano anche in Sardegna.

Il culto per la Madonna d'Itria (''Odighitria'', che indica la via) risale all'età bizantina ma l'intitolazione non è documentata in Sardegna prima del penultimo decennio del XVII secolo. In precedenza la chiesa oranese era dedicata a San Giuliano.

La chiesa di Sant'Andrea è una delle più tarde realizzazioni di forme neoclassiche in Sardegna con un orientamento prevalentemente palladiano. L'architettura monumentale presenta un pronao tetrastilo timpanato aggettante, retto da colonne tuscaniche.

Le prime notizie riguardanti questa chiesa risalgono al 1388, quando nel sagrato dell’edificio, allora intitolato a San Pietro, si svolse un’assemblea dei rappresentanti della curatoria di Dore, chiamati a ratificare il trattato di pace tra Eleonora d’Arborea e gli Aragonesi. Nel XIX° secolo, con l’antica chiesa di Sant’Andrea ormai diroccata, fu Santa Croce a fungere da parrocchia per diversi periodi.

La chiesa di San Giovanni Battista fu edificata in sostituzione di un'altra più antica annessa al convento dei Frati Francescani Minori, giunti ad Orani nel 1610. La sua costruzione, inziata verso la fine del '600, fu completata nei primi anni del '700. Nel 1866, dopo la soppressione e l'incameramento degli Ordini Religiosi, il convento divenne proprietà del comune e fu adibito a svariati usi: casa comunale, scuola elementare, pretura e carcere mandamentale. La chiesa di San G. Battista, anch'essa di proprietà comunale, fu concessa in uso alla comunità parocchiale e dal 1870 al 1930, durante la costruzione della nuova parrocchia di Sant'Andrea, svolse la funzione di chiesa madre.


Per le caratteristiche tecniche visibili dall'esterno, che la costruzione potrebbe farsi risalire ad un periodo compreso tra il XVII ed il XIX secolo. La chiesa è stata ristrutturata nel 2020.


La chiesa si trova nell’omonima collina a Est del centro abitato di Orani. Esistente già dal 1608, è ancora adibita al culto.

La chiesa dedicata a Sant'Andrea Apostolo versa in pessime condizioni di conservazione, che la rendono poco più di un rudere di difficile lettura. L'ipotesi di datazione più convincente ne ascrive la fabbrica a un periodo compreso tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo.
Abbandonata sin dall'inizio dell'Ottocento della quale rimangono i ruderi e il campanile di forme gotico-catalane.
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